Ipnosi

OLTRE LA TUA MENTE

Utilizzata in campo terapeutico era già conosciuta dagli antichi Cinesi, dagli Egizi, dagli Indiani, dagli Ebrei, dai Greci, dai Romani.
Gli antichi sacerdoti egizi, greci e romani praticavano il “sonno nel tempio” sia per ragioni mistiche sia come cura contro il dolore per i guerrieri feriti. I maghi persiani e i fachiri indiani praticavano l’auto ipnosi.
Lo sciamanesimo, proprio di popolazioni primitive dell’Asia centrale e settentrionale, del nord America, della Groenlandia e dell’Africa, nei suoi riti prevede che il guaritore ed il “paziente” entrino in uno stato di coscienza modificato, probabilmente ipnotico, in cui possa intervenire la divinità “terapeutica”.

La meditazione Zen, lo yoga, sono in grado di portare il soggetto in uno stato ipnotico: in questo caso i fenomeni ipnotici apparirebbero nello stato di concentrazione mentale. “psicofisiologia comparabile a quella del training autogeno o dell’ipnosi”.

Il training autogeno stesso, infine, può essere riconducibile alla fenomenologia ipnotica: esso attraverso un serie di esercizi progressivi che conducono ad un rilassamento ed ad una concentrazione interiore profonda porta il soggetto in uno stato di coscienza modificato con caratteristiche simili a quelle della trance ipnotica.

Uno dei motivi principali per cui si utilizza l’ipnosi sta nel fatto che lo stato di ipnosi (la trance terapeutica) è un periodo durante il quale i limiti dei propri abituali schemi di riferimento sono temporaneamente modificati: si è maggiormente ricettivi a nuovi modelli di associazione e di funzionamento, mentale e fisico, che tendono alla soluzione dei problemi e favoriscono l’auto guarigione.